lunedì 10 marzo 2014

favolosamentetu...con Nicoletta Fasani


Adoro la moda e non potrei fare a meno di seguire ed ammirare i capi dei vari designer all'uscita di ogni collezione. E adoro ancora di più incontrare persone di talento con idee innovative che valorizzano la
creatività e la qualità di ogni capo moda, con responsabilità etica, sociale e ambientale. 
“Mi piace pensare che la mia laurea si intrecci, come trama e ordito, nella mia vita e che forse filosofia non è amore del sapere ma passione del filo!” Così si presenta Nicoletta Fasani designer, col suo brand omonimo, di moda eco sostenibile che ho apprezzato avendo visto i suoi capi a "So Critical So Fashion", il primo evento in Italia interamente dedicato ad un’“altra moda”, fatta di saperi e principi etici, di tessuti biologici e tagli sartoriali, di prodotti a basso impatto ambientale, creati da designer all’avanguardia e stilisti indipendenti.

Nicoletta disegna modelli semplici che nascono da forme componibili: vestiti, accessori, collane, borse.
Riutilizza i tessuti provenienti dallo scarto delle sue creazioni per fare collane e accessori, generando una produzione a impatto zero. Taglia e cuce tutto in prima persona.

Il suo concept è veramente interessante, sopratutto in tempi di crisi: la semplicità delle forme e le trasformazioni che dalle forme prendono vita. 
Quindi, una forma, più funzioni: un abito simmetrico e invertibile, un top che diventa vestito e maglietta, ad esempio. Niente di banale nella produzione di Nicoletta. Lei è affascinata dall'abito come oggetto in sè; dalla forma, e dalla trasformazione delle forme in altro attraverso tagli.
I  5 pezzi basic della collezione (BI-NIKI,TRI-NIKI, MONO-NIKI, FRAK-NIKI e SCIARPOTTO) permettono di creare infinite interpretazioni e combinazioni d'uso che durano al di là della stagione d'acquisto.



Concorderete anche voi che comprare un solo vestito TRI-NIKI col quale ci si può vestire tre volte in modo diverso sprecando meno tessuto è un'idea grandiosa e molto creativa. Tessuti, tra l'altro prodotti
esclusivamente in Italia e recuperati da avanzi industriali che altrimenti sarebbe considerati scarto e che invece Nicoletta considera una risorsa. Ritagli di stoffe, fodere, bottoni, nastri e quant'altro diventano accessori o vengono riutilizzati per creare inserti originali su abiti.


Vi presento ora il Bikini (1 abito, 2 modi per indossarlo) capostipite dell'”altra moda” di Nicoletta Fasani. Bi-niki è un abito componibile, nato dagli insegnamenti di un corso d'orafo. In due mosse ci si sveste e ci si veste, unica eccezione alla proprietà commutativa: cambiando l’ordine delle parti del vestito il risultato cambia! È composto da due parti simmetriche, intercambiabili così giocando su

materiali e colori diversi si ottiene eleganza (seta e organza), quotidianità (viscosa stampata e tinta unita) o essenzialità (cotone organico e canapa).
Bi-niki è in taglia unica che veste fino alla taglia 54.


Ed infine eccovi il Jack-niki, (foto in alto) una giacca, ma anche una maglia che si può portare e comporre a piacimento. Può essere realizzato in lana o in cotone con i colori continuativi della collezione (verde, fango, blu, bianco, rosso) o con altre stoffe, colori e fantasie a seconda dei recuperi industriali (potete trovare tutti i dettagli sul  sito).

Potete trovare i capi di Nicoletta Fasani on line o nei punti vendita indicati nel sito.

2 commenti:

  1. idea geniale il recupero per far rinascere altro, magari ancora più bello. brave! sofia

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  2. mi ha colpito il fatto che Nicoletta parta da una laurea in filosofia e adesso armeggi con forbici e filo. si intravede in realtà un che di concettuale nei suoi capi. bello. ciao. lucia

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